Sessione estiva dell’Esame di Stato.
L’Esame di Stato 2020 nella sola tornata estiva, stando a quanto stabilito nel Decreto di fine aprile, è concentrato completamente in un colloquio orale, e con questa modalità mai prima applicata deve tuttavia garantire per i candidati una prova con requisiti che non tradiscano lo spirito e la lettera della norma che ha istituito e definito gli esami stessi.
Siamo in attesa che scadano (il prossimo lunedì 22) i termini per l’iscrizione: solo a quel punto il Rettore emanerà il decreto di nomina della Commissione, composta da due membri universitari e da tre indicati dall’Ordine, che potrà a quel punto esprimersi ufficialmente. Per ora possiamo fornire solo pochissime informazioni del resto abbastanza ovvie ma utili:
1. L’esame consisterà in un unico colloquio, che con quasi assoluta certezza si svolgerà sulla piattaforma telematica dell’Università dedicata alle attività didattiche “in remoto”
2. Si cercherà di fare il possibile perché la piattaforma abbia anche funzionalità grafiche, sia pur minime, ma l’unica cosa al momento garantita è l’espressione verbale
3. Si punterà perciò su modalità che consentano ai candidati di esprimersi su progetti (proposti dai Commissari) realizzati alle diverse scale, interpretandone gli aspetti professionalmente e culturalmente rilevanti
4. Nell’ambito del possesso della preparazione professionale in materia di progettazione architettonica e urbanistica, dovranno ovviamente essere accertate le competenze previste per legge, compresi gli aspetti normativi e deontologici.
Ordine e Università si faranno carico di comunicare, immediatamente dopo la costituzione formale della Commissione, ogni ulteriore dettaglio utile.